Il progetto si chiama proprio Edison_Change The Music, è promosso dall'azienda leader nella produzione di energia elettrica e gas in Italia con la collaborazione di case discografiche, artisti come Roy Paci e Mondomarcio, organizzatori di eventi, riviste del settore, ed altri partner. Si tratta di un'iniziativa volta al risparmio energetico e a limitare l'impatto ambientale degli spettacoli musicali, in particolare l'emissione di CO2. Un concerto di medie dimensioni produce infatti circa 110 tonnellate di CO2, una quantità enorme, che può però essere diminuita del 70%. Come? Ce lo spiega la pagina dedicata al progetto che contiene anche un'altra iniziativa a carattere interattivo, il Green Musik Book, un elenco di idee, suggerimenti, proposte tecniche per chi vuol fare musica "sostenibile". La pagina è aperta ai contributi di tutti, alcune idee verranno accorpate, e i doppioni scartati. Una risorsa in continua crescita. Per chi volesse avere informazioni sull'attività di questa equipe, è possibile consultare anche il MySpace di Edison_Change The Music.
Ricordo che il 21 marzo partirà anche un concorso dedicato ai giovani artisti che non hanno ancora un'etichetta discografica.
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