giovedì 23 ottobre 2008

Un mondo di chiacchere

In questo periodo sono assente. Non totalmente, ma quel tanto che basta per non postare su questo blog.
Parlo poco di me, solo perchè penso che le questioni degli altri siano più rilevanti delle mie. Oggi invece parlerò un po' di me. Perchè è successo l'inverso: le mie questioni mi hanno reso "insensibile" a ciò che mi circonda. Non del tutto, ovviamente, ma non mi danno la serenità per parlare a voce alta. Cerco un lavoro e intanto cerco di chiudere il mio percorso di studi. Un problema comune a molti, ma che mi sta dando filo da torcere.
Più di ogni altra cosa, sono sopraffatto dalle chiacchere. Grosso problema, quando si vive un periodo di tensione crescente. L'università è un mondo di chiacchere. Su quello che si fa, su quello che non va, su ciò che farai. Inconcludenti punti di vista, come un groviglio di fili che non portano da nessuna parte. I docenti poi riescono a tirar fuori il meglio di sè nei momenti peggiori, risultando delle emerite teste di cazzo. Ma questa è la solita vecchia storia. Il lavoro è peggio. Nell'era del berlusconismo si vive di bugie e di promesse non mantenute, e la vita quotidiana ne è un microcosmo. Sfilze di autorevoli, promettenti tessitori di lodi, pronti a portarti sul palmo della mano, spesso per affidarti incarichi di prestigio, a zero lire. Ti riempiono la testa di chiacchere, che tu sei l'elemento indispensabile, il tassello mancante della loro attività, e, quando percepisci l'odore dei soldi, come d'incanto ti dicono che davi aspettare. Ci vuole pazienza per essere poi ricompensati. Ma quando?
Ecco, in sintesi, la mia vita ha un momento di stallo. Non ne faccio un dramma, ma, alla lunga risulta snervante. Ne sanno qualcosa i miei e la mia ragazza. Per il resto quello che succede nel mondo mi pare la scoperta dell'acqua calda, e per questo ho pochi stimoli. Berlusconi sostiene di aver risolto i problemi di Napoli (ma dai...), l'Afghanistan è in piena crisi (ma no...), il crollo dell'economia americana (impensabile...), come inizio della crisi dell'economia REALE...
Siamo nella merda, sommersi dalla spazzatura e dalle chiacchere...
chiacchere... chiacchere... chiacchere...

4 commenti:

Rosa ha detto...

Coraggio se sei veramente fortunato, i tuoi ti butteranno fuori di casa e la tua ragazza ti mollerà perchè sei un essere inconcludente!:))
Un abbraccio CapitanCurrau, non mollare prima o poi ce la farai;)

Blog di prova ha detto...

Il mondo è una merda? Casso... Tira lo sciacquone...

Resisti, Resisti, Resisti!!!

Tu6Currau ha detto...

Grazie per il sostegno. E' un momento passeggero.

Un salutone a tutt'e due

digito ergo sum ha detto...

carissimo, ci sono due mondi almeno. quello in cui sei tuo malgrado inserito e quello che decidi te. hai la possibilità di scegliere, nel tuo mondo, chi frequentare, con chi parlare, con chi cantare e con chi fare l'amore.
il mondo in cui sei tuo malgrado inserito, decide per te. e ti scopa. vedi tu...
un abbraccio