venerdì 28 marzo 2008

La Rubrica del Venerdì. Esordio

Bene... ho deciso oggi che nel mio blog ci sarà una rubrica del venerdì. E siccome, per la maggior parte delle volte mi occupo di faccende serie o, al massimo, di curiosità, ho deciso anche di cambiare registro. In questa neorubrica mi occuperò degli anni 80, cavalcando l'onda dei ricordi di quando ero ragazzino. E che nessuno me ne voglia.
E voglio iniziare con un pezzo emblema del rock anni ottanta: gli Europe: The Final Countdown. Visto...stravisto, ma a me piace.

E proseguo con un cartone animato mitico: Pollon

Alla prossima settimana.

martedì 25 marzo 2008

Fiamma, querelaci tutti.


Gli imputati sono cuciti sul petto della Frankensein/Nirenstein. Il Fascio Littorio, la Stella di David e il simbolo del PDL. La vignetta di Vauro, pubblicata su il manifesto gli è costata una querela. E una polemica di proporzioni colossali. "Ci riteniamo oltraggiati dal fatto che il manifesto abbia pubblicato una vignetta indiscutibilmente antisemita. Sia che fosse o meno intenzionale, l' effetto del disegno è l' associazione degli ebrei ai fascisti che li hanno perseguitati, denigrando il Pdl associandolo agli ebrei e sottolineando la presenza di un ebreo italiano nella lista elettorale. In ogni caso il risultato è lo stesso: antisemitismo". Queste le parole di Abraham Foxman, direttore dell' Anti-Defamation League. E quelle della querelatrice Nirenstein: "È la riprova di quanto ho scritto nel mio libro dedicato all' antisemitismo progressista. Visto che non sono candidata in una lista di sinistra, divento automaticamente un mostro fascista. Sono certa che Vauro mi odia perché mi sono sempre schierata a favore di Israele".
Forse siamo impazziti.
La signora Nirenstein, giornalista già in linea con la destra israeliana e ora schierata a fianco di personaggi quali Ciarrapico e la Mussolini, non può negare l'enorme contraddizione che si porta cucita addosso. E che Vauro ha sottolineato, con licenza di satira.
Cito Gennaro Carotenuto: "le accuse di antisemitismo contro Vauro di Fiamma Nirenstein sono un caso da manuale di manipolazione grossolana del pensiero altrui per difendere un comportamento politico impresentabile cercando di passare da vittima."
Aggiungo soltanto che ognuno di noi, nel rispetto della libertà di espressione ha il dovere di pubblicare sul suo blog la vignetta "incriminata". Un gesto di solidarietà verso un artista che si è sempre schierato dalla parte della pace e dei diritti umani.
E ora, cara Nirenstein... QUERELACI TUTTI!!!

Leggi l'articolo di gennaro Carotenuto QUI.

Firma l'appello



La situazione in Tibet è veramente terribile. Non sto qui a riepilogare eventi che sono sotto gli occhi di tutti quotidianamente. Voglio solo invitare tutti quelli che non l'avessero ancora fatto, a firmare l'appello di Amnesty International per il rilascio dei quindici monaci tibetani incarcerati lo scorso 10 marzo. Amnesty teme in un'ulteriore violazione dei diritti umani e, nello specifico, torture e maltrattamenti.

Non possiamo tollerare tutto questo.

lunedì 24 marzo 2008

Lapsus

Ho commesso un'imprecisione, o meglio una mancanza. Nel post di ieri ho riportato un articolo con leggerezza, omettendo l'autore e la testata giornalistica. L'articolo è di Sebastiano Diamante, pubblicato dal quotidiano Giornale di Sicilia (Cronaca di Pachino) il 23 marzo 2008.
Sotto riporto un altro articolo, pubblicato dal quotidiano La Sicilia nella stessa data, firmato da Salvatore Marziano.

domenica 23 marzo 2008

Buona Pasqua

Sono terminate le giornate di raccolta firme per la campagna europea sulle galline ovaiole. Ieri l'ultimo banchetto, nella piazza del mio paesello. Sono soddisfatto. Ogni piccolo gesto può servire a creare le basi per un futuro migliore.

















Adesso un promemoria.
In occasione della Pasqua vengono uccisi migliaia di agnelli. Ogni anno una strage.

Credo che ognuno di noi abbia un grande dono, quello della ragione, ed un grande potere, quello di cambiare, attraverso una scelta etica, le sorti di una civiltà votata alla violenza.
AUGURI

giovedì 20 marzo 2008

Ricordando Massimo

Ieri avrebbe compiuto 55 anni, Massimo Troisi. Unico e inimitabile.
Voglio ricordarlo con il fantastico monologo_dialogo su Dio.

Auguri Massimo.

mercoledì 19 marzo 2008

Beffe Scandinave

La vignetta che vedete a lato è stata di recente pubblicata dal Dagens Nyheter. Adesso ecco la traduzione:
1° Pecora -E' possibile che votino berlusconi un'altra volta?-
2° Pecora -Si, hanno difficoltà a liberarsi dalla spazzatura.-
C'è poco da ridere sicuramente, e forse anche poco da commentare.
Gli Svedesi sono veramente troppo avanti.

martedì 18 marzo 2008

Il Poeta Cimiteriale

Costretto nella mia immobilità casalinga guardavo ieri sera la tv. Su Rai2 vedo per la prima volta il nuovo programma condotto da (dj)Francesco Facchinetti, X Factor, una kermesse musicale di nuovi talenti da televotare, sottoposti anche al vaglio di una giuria di cui fa parte il formidabile Marco Castoldi alias Morgan. Devo dire che ho guardato la trasmissione alquanto divertito, ma sono letteralmente impazzito quando sul palco si è presentato lui: Il Poeta Cimiteriale.

Il Poeta Cimiteriale, o Crepuscolare che dir si voglia, si chiama Mauro Petrarca e, a mio parere, diventerà a breve un personaggio notissimo. Per non parlare della sua ballata Marta la Cornacchia, che, da onesta e originale macabra canzoncina rischia di essere fagocitata dal tritacarne televisivo.
Eccovi Il video del provino fatto da Mauro Petrarca per X Factor

E per finire il video originale della canzone Marta la Cornacchia del regista Luigi Cozzi.

Change The Music

Il progetto si chiama proprio Edison_Change The Music, è promosso dall'azienda leader nella produzione di energia elettrica e gas in Italia con la collaborazione di case discografiche, artisti come Roy Paci e Mondomarcio, organizzatori di eventi, riviste del settore, ed altri partner. Si tratta di un'iniziativa volta al risparmio energetico e a limitare l'impatto ambientale degli spettacoli musicali, in particolare l'emissione di CO2. Un concerto di medie dimensioni produce infatti circa 110 tonnellate di CO2, una quantità enorme, che può però essere diminuita del 70%. Come? Ce lo spiega la pagina dedicata al progetto che contiene anche un'altra iniziativa a carattere interattivo, il Green Musik Book, un elenco di idee, suggerimenti, proposte tecniche per chi vuol fare musica "sostenibile". La pagina è aperta ai contributi di tutti, alcune idee verranno accorpate, e i doppioni scartati. Una risorsa in continua crescita. Per chi volesse avere informazioni sull'attività di questa equipe, è possibile consultare anche il MySpace di Edison_Change The Music.
Ricordo che il 21 marzo partirà anche un concorso dedicato ai giovani artisti che non hanno ancora un'etichetta discografica.

lunedì 17 marzo 2008

Giornate LAV

Negli ultimi tempi ho scritto poco sul blog... Sono stato sommerso da innumerevoli impegni. Oggi non è per caso che scrivo. Sono a letto. Un calcolo renale che mi costringe da sabato alla semi immobilità, e che non mi ha neanche permesso di mantenere gli impegni promessi. In primis le giornate nazionali LAV per la campagna europea sulle galline ovaiole. Ne avevo parlato qualche tempo fa e adesso faccio un po' il punto della situazione. Le foto a sinistra si riferiscono all'unica giornata a cui ho partecipato, domenica 9 a Siracusa. Avevamo preventivato quattro giornate: 8, 9, 15, 16. Invece l'8 siamo stati alle prese con il diluvio e il 15 col mio calcolo. Nonostante il dimezzamento delle giornate il bilancio è stato soddisfacente. Ho avuto il piacere di chiaccherare con gente completamente diversa, ma ognuna sensibile al problema in questione e, più in generale al tema dello sfruttamento e della sofferenza degli animali. Ognuna con il suo punto di vista, ognuna con il proprio retroterra culturale, ognuna però con la speranza che una firma può davvero cambiare qualcosa. Abbiamo raccolto parecchie firme, e molte altre ancora ne stiamo raccogliendo fuori dai banchetti. C'è ancora tempo per firmare la petizione e per sperare di fermare il parlamento europeo dal grande passo indietro che sta per fare. Tutti insieme quindi, per ridare la terra alle nostre galline.

martedì 4 marzo 2008

La Vignetta


E' la prima volta che commento una vignetta "postata". In genere le vignette parlano da se. Questa, pubblicata da Vauro su "il manifesto" di ieri, mi stuzzica per due motivi. Sarò breve. Il primo riguarda proprio la riesumazione del sant'uomo di Petralcina. Mi limito a dire che ho sorriso in questi giorni, mentre la TV passava le immagini del costoso santuario (luogo in cui troverà dimora il riesumato Pio), progettato dal gettonato Renzo Piano. Del resto Pio è un'icona nello star system del paradiso e presto diventerà oggetto turistico, meta di credenti, di curiosi o di annoiati viaggiatori. E non potrà mai dire che stava meglio sottoterra.
Passiamo alla seconda questione. Ascolto alla radio o alla TV le dichiarazioni e le mosse politico-elettorali di Walter Veltroni. E... scusate se mi ripeto, mi viene ancora una volta da ridere. Sarà quest'aria determinata del leader del PD, che stona terribilmente con lo sfondo verdino alle sue spalle. Saranno le parole già sentite un milione di volte. Saranno le scelte (mediatiche) di candidare personaggi ad hoc, in un minestrone senza eguali, in cui figurano disabili, operai sopravvissuti ed imprenditori, che puzza di caccia al voto. Sarà che mi viene da ridere, ma questo PD, in verità è una tragedia.

sabato 1 marzo 2008

Restituiamo la Terra alle Galline

Sabato 8 e domenica 9 marzo saremo presenti in oltre 350 piazze con una iniziativa di sensibilizzazione per dire basta alle gabbie di batteria per le galline ovaiole.
A seconda della disponibilità dei gruppi volontari o in caso di maltempo alcune sedi potranno replicare l'appuntamento di piazza il week end del 15 e 16 marzo.

Sono più di 400 milioni solo in Europa le galline rinchiuse in gabbie più piccole di un foglio A4. Nessuna possibilità di muoversi, di soddisfare i bisogni più elementari, come aprire le ali o razzolare.
Vuoi conoscere il tavolo più vicino a te?
Consulta QUI la lista piazze
Le alternative esistono.
Scegli da subito di non consumare uova e prodotti che contengano uova.
Se decidi di consumare uova, non acquistare uova da allevamento in gabbia.

Occhio al codice.









Le uova devono essere etichettate obbligatoriamente sia sul guscio che sulla confezione di vendita anche secondo il metodo di allevamento.

Le norme in vigore prevedono quattro tipologie di uova identificate da un codice in cui il primo numero descrive il sistema di allevamento.
scopri il significato del codice riportato sul guscio di tutte le uova guardando questo filmato.

Fai attenzione: sulle confezioni di uova di batteria la dicitura “uova da allevamento in gabbia” è generalmente riportata al di sotto della confezione e scritta in maniera non adeguatamente leggibile.
E ricorda: le diciture come “uova di fattoria” o “di campagna” non corrispondono a reali spazi di libertà: sono diciture di fantasia, spesso usate proprio per uova da galline in gabbia.

Per sapere tutto sui metodi di allevamento per la produzine delle uova CLICCA QUI.